• En
Entra Richiedi Pulp Pulp 24
Pulp
Entra Richiedi Pulp Pulp 24
Pulp
  • Ispirazione81
  • Storie79
  • News161
  • Archivio Pulp
  • Indice materiali
  • About Pulp
  • Tell Us
  • Entra
  • Richiedi Pulp
  • Pulp 24
  • En
Esplora i temi
Corporate communicationEditoriaFotografiaGrande formatoGraphic designIllustrazioneIntervistaLabelPackagingPeople & PaperPrintingSostenibilitàStampa digitaleIspirazioneStorieNews
Pulp

Log-In

Inserisci le tue credenziali per accedere ai contenuti integrali di Pulp

Non ricordi la tua password?

Non conosci Pulp? Register for free

Non conosci Pulp?

Registrati gratuitamente per avere accesso a tutti i contenuti disponibili.

Registrati

la Macchina Continua per la produzione della carta utilizza calore e pressione per estrarre l’acqua dalla polpa bagnata. Il dettaglio mostra un punto in cui il materiale sul rullo inizia a diventare riconoscibile come carta.

4 min minutes
Pulp 17Ispirazione

La grande via bianca

Arena, la più ampia gamma sviluppata da Fedrigoni negli ultimi cinque anni, è come “un coltellino svizzero per la carta bianca”. Di Andrew Robertson. Tutte le foto sono di Philip Sayer
IntervistaSostenibilità

la Macchina Continua per la produzione della carta utilizza calore e pressione per estrarre l’acqua dalla polpa bagnata. Il dettaglio mostra un punto in cui il materiale sul rullo inizia a diventare riconoscibile come carta.

Fare in modo che le qualità Rough e Bulk risultassero omogenee – nonostante la diversa cartiera d’origine – ha richiesto un accurato coordinamento.
La product manager Fedrigoni Marta Franceschi (a destra) con Alice Marchetti, product manager junior, davanti a diverse bobine di Arena nella cartiera di Verona. Detail of a reel of 80 g/m2 Arena Extra White Smooth in the Verona mill.

Arena è la più ampia gamma di prodotto sviluppata da Fedrigoni negli ultimi cinque anni almeno. Risultato di un anno di pianificazione, Arena è il nome scelto per una nuova vasta gamma di carte bianche in quattro tonalità e tre tipi di superficie. In realtà non è completamente nuova: questo ambizioso progetto integra molte delle carte naturali che Fedrigoni già produce, in una gamma coordinata, con l’effetto anche di creare meno scarti di fabbricazione.

“È come un coltellino svizzero per la carta bianca,” dice Chiara Medioli, Group Marketing Director Fedrigoni SpA, “perché semplifica la vita ai clienti.” I fogli di carta naturale Arena sono prodotti in una gran varietà di pesi – da 70 fino ad addirittura 580 g/m2 – e sono adatti a stampare in offset, a caldo e a rilievo rispettando standard elevati. La scelta è fra tre diverse superfici: Smooth, Rough e Bulk. Le quattro tonalità sono Natural, White, Extra White e un Ivory aggiornato (più luminoso), che Medioli descrive come più appropriato per la progettazione e la stampa di libri contemporanei. “Nei cataloghi dei musei si riscontra un gusto crescente per la carta opaca,” dice Medioli, “una tendenza ad allontanarsi dalla carta patinata ultra-lucida per le riproduzioni di opere d’arte.” Arena offre anche differenti opzioni a fibra corta e lunga in formati standard. I clienti che preferiscono la stampa digitale possono scegliere carte Arena già preparate per le macchine da stampa HP Indigo.

A occuparsi dello sviluppo di Arena è la product manager Marta Franceschi, esperta in chimica e gestione dei rifiuti. Franceschi ha affrontato diverse sfide, non ultima quella di creare qualcosa di “nuovo” senza turbare il mercato. Molte delle carte Arena sono identiche ad altre precedenti, e i clienti possono, per esempio, continuare a usare l’equivalente Arena di Arcoprint senza alcun problema per la qualità o il processo di lavorazione. Le tre cartiere italiane che producono le carte Arena sono quella a Verona città, a Varone sul lago di Garda (a nord di Verona) e quella di Fabriano a Pioraco, 420 km più a sud.

Il consolidamento della gamma Arena in quattro tonalità e tre superfici diverse da produrre allo stesso modo in tre cartiere ha inizialmente posto qualche problema a Franceschi. Fare in modo che le superfici delle qualità Rough e Bulk risultassero omogenee – nonostante la diversa cartiera d’origine – richiedeva ragionamento, preparazione accurata e cooperazione fra addetti. “È possibile regolare la qualità Smooth più facilmente,” dice. La parte più difficile era ottenere coerenza fra le due superfici più ruvide (Rough e Bulk). Questo, spiega, ha “molto più a che fare con le persone che con la tecnologia. È come in un coro, dove tutti dobbiamo cantare insieme!”

Roberto Simonini ispeziona la macchina di Varone con una torcia mentre la massa dell’impasto passa attraverso il primo rullo per esser riscaldata.
I mandrini attorno ai quali viene avvolta la carta sono in uso da molti anni. Le maniglie a ogni estremità sono essenziali per manovrare le enormi bobine in giro per la cartiera.
Tre operai (Daniele Madella, Daniele Rovizzi e Roberto Leoni) su una delle macchine continue per fabbricare la carta dell’impianto di Varone. Durante il ciclo di produzione, controllano i macchinari da una cabina insonorizzata.
L’assistente di produzione Alessandro Pederzolli ispeziona la carta man mano che esce dagli essiccatoi della cartiera di Varone.
Fare la carta. Nella parte “umida” della cartiera di Varone diversi tipi di cellulosa vengono aggiunti all’acqua per formare l’impasto base, che viene mescolato vigorosamente dalla macchina.

Alla domanda se la nuova gamma abbia portato con sé qualche miglioramento nell’impatto ambientale della manifattura di Arena, Franceschi risponde che l’accresciuta uniformità della gamma prodotto consente all’azienda di razionalizzare i programmi di produzione e perciò riduce gli scarti dovuti al passaggio da una produzione all’altra. E aggiunge: “Il miglioramento riguarda le acque reflue ma anche il consumo di acqua ‘fresca’.” (Il nuovo processo ha bisogno di meno lavaggi fra differenti prodotti di carta. Arena Natural è anche OBA-free, vale a dire che per produrla non si fa uso di Optical Brightening Agents, gli azzurranti ottici).

Un ben progettato campionario offre un esempio virtuoso della versatilità di Arena e dimostra come con le carte della gamma si possono stampare colori leggeri, testi e immagini dettagliate, senza tralasciare “scatole attraenti per articoli chic” per il packaging. Il campionario mostra anche il modo in cui tutt’e tre i tipi di superficie mantengono la nitidezza di caratteri e immagini, dipinti d’arte inclusi, in pesi diversi.

“Molti clienti hanno avuto l’impressione che le carte Fedrigoni fossero più adatte per copertine, risguardi, sezioni speciali, fogli colorati,” dice Medioli. “Arena è tutta dedicata alle pagine di testo, le pagine interne.” E afferma: “Un’arena è un luogo dove puoi giocare a calcio, fare concerti rock o spettacoli lirici. È democratica. Qualunque cosa ci sia da comunicare, Arena è la tua piattaforma, il tuo spazio.”

Articoli su Pulp 17

Ispirazione 26/09/2024

Lezioni di stampa

Attraverso le sue serigrafie ingannevolmente semplici Minchaya Chayosumrit si propone di migliorare la comprensione del processo di stampa. Di Sarah Snaith
Graphic designPeople & PaperPrinting
Ispirazione 21/06/2022

Le creatrici di libri

Irma Boom, designer, e Barbera van Kooij, editore, sono il temibile duo che sta dietro le pubblicazioni a stampa del Rijksmuseum di Amsterdam. Di John L. Walters. Foto di Robert Billington
EditoriaGraphic designIntervista
Storie 21/06/2022

Persone e carta: Silvana Amato

Per Silvana Amato la grafica non è semplicemente una questione di gusto – è l’unione tra forma e contenuto, basata su cultura, storia e contesto. Di Paolo Ferrarini
EditoriaGraphic designIntervista

In Pulp 17

Pulp © 2025
Fedrigoni
Fedrigoni
COOKIE POLICY PRIVACY POLICY DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ
Pulp © 2025