I fotografi spagnoli Anna Devís e Daniel Rueda sono il duo creativo che si cela dietro la pubblicazione Happytecture, le cui fotografie si distinguono per una combinazione di umorismo e dinamismo accompagnata da giocose sorprese e un tocco di fantasia. Il duo utilizza, infatti, i luoghi e l’architettura della quotidianità come scenario per esplorare la creatività e la narrazione.
Devís ha una formazione come designer e illustratrice, e porta con sé una spiccata sensibilità artistica. Rueda, invece, con un background in fotografia di architettura, si concentra soprattutto sugli aspetti tecnici. La coppia adotta un approccio pratico al processo creativo, partendo dagli schizzi fino alla realizzazione di oggetti scenici o la modellazione, per arrivare al progetto finito. Lavorano esclusivamente con luce naturale e, fatta eccezione per alcune modifiche basiche alle immagini, le loro messe in scena vengono create senza l’uso di software di photo-editing.
Devís spiega che il loro lavoro è “un gioco di prospettive in cui tutto deve adattarsi in maniera perfetta”. Il libro presenta tre diverse serie formate da fotografie di Devís e Rueda. La serie “Curiocities” crea composizioni fantasiose e comiche sullo sfondo di edifici anonimi ed è scaturita dall’interesse condiviso del duo per l’architettura. La serie “Pink-a-boo!” si concentra sulla località di La Muralla Roja, un complesso di appartamenti postmoderni situato a Calpe, in Spagna. La serie “What the Hat?!”, infine, esplora il legame tra moda e architettura.
Il libro è pubblicato da Counter-Print, una libreria indipendente online britannica fondata nel 2008 da Jon Dowling e Céline Leterme.
Nel libro Devís afferma: “Il nostro obiettivo è illuminare la giornata delle persone … e mostrare alla gente che tutti possiamo trovare la bellezza nell’ordinario che ci circonda”.