Arusha, galleria che ha aperto le proprie porte nel quartiere di New Town di Edimburgo nel 2013, collabora con il designer Callin Mackintosh dal 2020. La galleria è stata uno dei primi clienti con cui Mackintosh ha iniziato a collaborare da libero professionista in seguito alle sue esperienze presso lo studio Spin di Londra, l’editore Unit Editions (vedi Pulp 7) e Lowrie (vedi Pulp 20).
In due anni, il designer ha già creato un ampio portafoglio di oggetti stampati per Arusha – inviti, opuscoli di mostre e cataloghi – che fanno della tipografia il loro tratto distintivo.
“L’idea originale era quella di creare un invito per la mostra collettiva Ancient Deities,” spiega Mackintosh. “Questo tipo di progetti hanno sempre tempi di realizzazione molto veloci – ci vuole all’incirca una settimana fino all’approvazione finale dei concept per la stampa,” impressi, in questo caso, su carta Arcoprint Milk.
Di solito, il tema della mostra ispira il processo di creazione dell’invito per cui viene ideata, spiega il designer, e, in termini di design, gli unici requisiti sono la presenza del logo della galleria e dei dati di contatto – e che possa essere inserito in una busta per essere spedito per posta. “Un aspetto che spesso permette di esplorare interessanti tecniche di piegatura,” aggiunge.
“Affronto ogni incarico come se fosse un progetto diverso,” spiega Mackintosh. “Ogni artista ha il proprio stile, e ogni mostra ha la propria storia da raccontare. Cerco di veicolare parte di tutto ciò attraverso l’invito.”
Per il libretto dedicato alla mostra Beasts di Helen Flockhart, Mackintosh ha scelto un cartoncino goffrato che riflette la forte impronta cromatica del lavoro dell’artista, optando per le carte Imitlin E/R05 Tela Pistacchio e Arcoprint EW.