L’agenzia Morillas ha sede a Barcellona ma lavora in tutto il mondo, coprendo 35 paesi tra cui Spagna, Cina, Regno Unito e Guatemala. Eppure, dopo essere stata fondata da Antoni Morillas nel 1962, è sempre rimasta un’azienda a conduzione familiare. Ed è proprio per questo che è riuscita a capire l’importanza della tradizione nel suo approccio con la famiglia Botran, che lavora nel mercato guatemalteco del rum fin dal 1940.
Quella della famiglia Botran è una storia unica. Una storia che ebbe inizio quando i fratelli Botran intrapresero il lungo viaggio che dalla loro terra natia, la regione vinicola di Ribera del Duero in Spagna, li condusse attraverso l’oceano Atlantico ai verdi campi di canna da zucchero di Xelahú, in Guatemala, dove poi si stabilirono e fondarono la distilleria di rum Botran. Il legame tra questi due luoghi venne suggellato dal processo di produzione del rum, che affinava in barili provenienti dalla Spagna, la terra di origine dei fratelli.
Le etichette create per la nuova linea di rum della distilleria, Botran Roajú, sono un vibrante tributo alle origini e alle tradizioni familiari realizzato con un mix di elementi visuali, un po’ come sfogliare dei vecchi documenti di famiglia. Si concentrano sulle avventure dei fratelli, in particolare il maggiore Venancio, che fu il primo ad arrivare in Guatemala.
Il team di Morillas ha scelto di realizzare l’etichetta con la carta Tintoretto Gesso, per la sua versatilità in fase di produzione. Àlex Gobern, Chief Creative Office di Morillas, afferma: “È compatibile con molti sistemi di stampa diversi, come letterpress, offset, goffratura, stampa a caldo, termografia e serigrafia”. La goffratura è stata utilizzata per creare l’effetto di tre etichette sovrapposte l’una all’altra.