Nei due decenni appena trascorsi il mondo dell’editoria è passato attraverso molte trasformazioni legate alla tecnologia, alle abitudini di lettura, al cambiamento sociale e all’economia. A un certo punto metodi di stampa e produzione più efficienti hanno favorito il boom dei libri illustrati e delle librerie che li vendevano. Volumi d’arte, fotografia, moda e design mostravano immagini a colori ad alta definizione e una sontuosa attenzione al dettaglio che gli editori della metà del Novecento potevano solo immaginaire. Case come Phaidon, Taschen, Thames & Hudson, Chronicle, Rizzoli, Corraini producono ancora libri che sono venduti in ogni settore del mercato editoriale.
Ma la tecnologia non dorme. Internet ha offerto ai lettori nuovi mezzi per usufruire di testi e illustrazioni; gli schermi dei pc portatili e dei tablet sono diventati più grandi, più luminosi e capaci di mostrare immagini a risoluzione ancora maggiore, mentre la forte scontistica dei servizi online ha messo in discussione i modelli di business delle librerie tradizionali. Di conseguenza gli editori di libri hanno dovuto adeguarsi costantemente alle magnifiche e progressive sorti di un mondo nel quale quasi niente rimane a lungo uguale a se stesso.
All’interno di questo ambiente editoriale alcune piccole imprese hanno trovato nuovi modi di produrre libri e conquistare lettori. Servizi di crowdfunding hanno assunto il rischio di iniziative editoriali quali Letters of Note e More Letters of Note di Shaun Usher (tramite Unbound) e l’imminente uscita di British Rail Corporate Identity Manual (guida all’immagine coordinata delle ferrovie britanniche) di Wallace Henning (via Kickstarter), raccogliendo fondi prima della pubblicazione.
Per far fronte a questo nuovo paesaggio dell’editoria specializzata in libri illustrati, Unit Editions ha trovato un’interessante via di mezzo. La casa fondata dai designer Tony Brook e Adrian Shaughnessy ha creato un’impressionante lista di grossi libri dedicati al design e alla cultura visiva. Brook e Shaughnessy hanno trascorsi simili e competenze complementari. Entrambi sono membri della prestigiosa associazione di design Alliance Graphique Internationale (AGI). Brook è il titolare di Spin, fondata nel 1992, mentre Shaughnessy ha co-fondato Intro nel 1989. Quest’ultimo ha lasciato Intro nel 2004 per lavorare in proprio da consulente e scrittore; insegna anche al Royal College of Art di Londra e tiene su Resonance FM una serie di trasmissioni radiofoniche a periodicità irregolare intitolata Graphic Design on the Radio.