Quali sono i suoi reperti preferiti dell’archivio?
Il reperto al quale sono più legato è l’apparecchio per la misurazione delle “doppie pieghe” (lo Sgualcimetro), perché mi ricorda i miei primi anni al Laboratorio Controllo Qualità, quando queste apparecchiature mi sembravano animali da domare.
Mi sono care anche alcune tele di filigrane: mi ricordano la fatica del montaggio per un lavoro “a regola d’arte” e lo stupore per i segni d’acqua (le filigrane) che lasciavano sul nastro di carta.
Quali sono le cose che mancano dall’archivio?
Purtroppo, tra il 1944 e il 1945, la cartiera fu bombardata molte volte e rasa al suolo. Le prime Macchine Continue sono andate perdute, ma fortunatamente le tavole dei progetti delle macchine del 1888 si sono salvate e sono in buone condizioni e ora sono esposte nell’Archivio. Mancano anche le Olandesi in Legno (le prime vasche di raffinazione della cellulosa), dismesse 40 o 50 anni fa, come pure un’infinità di attrezzature e strumenti che furono considerati “ferri vecchi”.
Come pensa che il modo di fare la carta possa evolvere nel prossimo futuro, diciamo 25 o tra 50 anni?
Secondo me il grande salto nella fabbricazione della carta è avvenuto tra gli anni ’60 e il 2000: è migliorata la tecnologia e le materie prime sono diventate più sofisticate. L’automazione ha consentito di raggiungere velocità prima impensabili. Ma il foglio di carta è ancora fatto di fibre naturali che si intrecciano in un certo modo.
Quali sono i cambiamenti più significativi ai quali ha assistito durante la sua vita alla Fedrigoni?
Per me il cambiamento cruciale è stato il passaggio dalla sapienza delle mani ai controlli in linea! Quando io ero un giovane assistente di fabbricazione, vedevo i vecchi “cartai” che il grado di raffinazione, il liscio, l’opacità, li misuravano ad occhio e a mano, e l’esperienza era il solo metro che permetteva a un mastro di valutare la qualità del prodotto. Devo anche dire che l’introduzione di sistemi di controllo in-linea ci svelava come spesso i nostri vecchi sbagliavano nelle valutazioni di solo mezzo grado!