• En
Entra Richiedi Pulp Pulp 24
Pulp
Entra Richiedi Pulp Pulp 24
Pulp
  • Ispirazione83
  • Storie80
  • News164
  • Archivio Pulp
  • Indice materiali
  • About Pulp
  • Tell Us
  • Entra
  • Richiedi Pulp
  • Pulp 24
  • En
Esplora i temi
Corporate communicationEditoriaFotografiaGrande formatoGraphic designIllustrazioneIntervistaLabelPackagingPeople & PaperPrintingSostenibilitàStampa digitaleIspirazioneStorieNews
Pulp

Log-In

Inserisci le tue credenziali per accedere ai contenuti integrali di Pulp

Non ricordi la tua password?

Non conosci Pulp? Register for free

Non conosci Pulp?

Registrati gratuitamente per avere accesso a tutti i contenuti disponibili.

Registrati

3 min minutes
News

Il design come cartografia

L’approccio ponderato scelto da IDA studio per i propri nuovi biglietti da visita si ispira al mondo della cartografia e dei sistemi grafici
Corporate communicationGraphic designPrinting

IDA è uno studio di design con sede a Rovigo con un forte senso di identità. Con un’accattivante gamma di tonalità di grigio, blu e arancione, i nuovi biglietti da visita ideati per lo studio utilizzano come motivo una serie di linee e di punti.

Eppure nei biglietti c’è molto di più di tutto questo. La designer Laura Bortoloni spiega come il design dei biglietti dialoghi in realtà con il logo dello studio che si caratterizza per la presenza di due punti che, nella campagna autopromozionale dello studio, sul sito e nei biglietti da visita, “possono restare vicini ma anche collocarsi sugli angoli”. “Un punto è un semplice cerchio nero, mentre l’altro ha fino a nove raggi, che in realtà ‘dividono’ lo spazio in dieci aree”, spiega Bortoloni.

“Con il progetto abbiamo cercato di riflettere sul ruolo del designer come una sorta di ‘cartografo’ contemporaneo, una metafora che ci piace moltissimo”, continua, “i primi cartografi rappresentavano, infatti, lo stesso spazio che stavano scoprendo, cercando di dare un senso a qualcosa in cui erano immersi”. Il design dei nuovi biglietti da visita fa riferimento a questa stessa idea: “esporre la struttura e la griglia che usiamo per capire qualsiasi luogo, anche se si tratta di un semplice ritaglio di carta di 8,5 x 5,5 cm”.

Bortoloni spiega come lo studio abbia scelto la carta Sirio per “la sfumatura desaturata del materiale che ci ricorda da vicino i colori dell’acqua e della terra degli antichi atlanti”. Data la tiratura ridotta, lo studio ha scelto di stampare i biglietti da visita in formato digitale.

Carta: Sirio

idastudio.it

Materiali utilizzati

Sirio Color

Una vasta serie di carte e cartoncini naturali dai colori intensi, con elevata resistenza alla luce e uniformità del colore, disponibili in grammature da 80 a 700 gr. Certificati FSC® ed ECF.

Related articles

Ispirazione 23/01/2025

Il processo crea perfezione

Il graphic designer e stampatore letterpress svizzero Dafi Kühne colma il divario tra design digitale e tipografia. Di Amy Henry
Graphic designPeople & PaperPrinting
News 19/01/2023

Istinto animale

Per l’etichetta di questo vino prodotto in edizione limitata, hellobarrio ha deciso di collaborare con un’illustratrice torinese e di creare un inedito personaggio
Graphic designIllustrazionePackagingPrinting
News 21/12/2023

Cruda ispirazione

A Firenze Kidstudio collabora con lo chef Vito Cortese per creare il packaging di una nuova e deliziosa linea di prelibatezze vegane
Graphic designPackagingPrinting
Ispirazione 31/05/2022

Circoli deliziosi

Un’azienda italiana ha condotto il packaging verso una nuova dimensione. Di Barbara Bosi
Graphic designPackagingPrinting
Pulp © 2025
Fedrigoni
Fedrigoni
COOKIE POLICY PRIVACY POLICY DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ
Pulp © 2025