Il designer Vincent Villéger spiega come “la laminazione fosse il problema principale” della versione precedente della borsa Dunhill, un aspetto che lo ha spinto a decidere di rimuoverla, scegliendo anche di utilizzare manici di carta intrecciata per evitare di avere un’anima di plastica all’interno della trama. Il designer sottolinea come Dunhill fosse interessata a “fare le cose per bene”. Il progetto è nato dalla stretta collaborazione tra Villéger, Nirvana (vedi “É una nostra scelta“), Fedrigoni e il brand, che ha preso l’insolita decisione di nominare un responsabile NPD [New Product Development] per il packaging.
“Quando si rimuove la laminazione, è necessario aumentare la grammatura della carta per mantenere l’integrità strutturale del prodotto finale. Anche i manici di carta sono più costosi”, fa notare Villéger. Tuttavia, il designer è stato in grado di far sì che il progetto di redesign non comportasse costi aggiuntivi al prodotto, razionalizzando la gamma e contattando fornitori diversi per assicurarsi costi più competitivi.