Invece di concentrarsi sui processi più tradizionali dell’architettura, come la realizzazione dei disegni esecutivi o la modellazione in 3D, il libro Better Together rivolge la propria attenzione ai mock-up, ai modelli in scala 1:1, alle opere concettuali, alle lettere, ai contratti e persino agli articoli di giornale e alle fotografie.
Pubblicato da Uro, casa editrice con sede a Melbourne, e progettato dallo studio SPGD, il libro, in realtà, nasce come un’esposizione che si è tenuta presso la MADA Gallery della Monash University.
“Better Together fa da corollario alla mostra Stories of Contemporary Documents,” spiega Mara Tonetti di SPGD. “Il layout del testo doveva essere semplice, aperto e flessibile. Doveva poter raccogliere in sé un’ampia varietà di oggetti, idee e creazioni – doveva poter integrare in maniera ottimale i contenuti della mostra.”
Attraverso 33 racconti brevi, gli autori esaminano da vicino i documenti e gli oggetti che accompagnano il lavoro di alcuni importanti professionisti del mondo dell’architettura come Andrew Power, Edition Office, panovscott, Parlour, Richard Stampton, Sibling, Studio Bright, Trias e Vokes and Peters.
I testi indagano le convenzioni che governano le modalità di allestimento di una galleria, il ruolo cruciale che svolgono i modelli di grandi dimensioni e i mock-up, le molteplici relazioni che esistono tra fotografia e architettura e la teatralità che solitamente caratterizza gli studi degli architetti.
Il libro viene proposto con cinque copertine diverse e con fotografie incorniciate da passepartout e stampate con tecnologia UV LED su carta patinata lucida. Per l’interno è stata scelta la carta Arena Natural Smooth.
Better Together: (33) Documents of Contemporary Australian Architecture & Their Associated Short Stories è pubblicato da Uro Publishers.