Il designer Javier Garduño spiega che l’idea dei produttori di Niño Santo era creare una bevanda analcolica con ingredienti psichedelici rivolta a un pubblico adulto. Il risultato è una miscela di succo d’arancia e curcuma contenente anche 10 mg di psilocibina, una sostanza psicotropa presente nei “bambini sacri”, come la medicina sciamanica definisce i funghi allucinogeni. “A livello grafico, ci era chiaro fin da subito che puntavamo a un’esperienza visiva psichedelica”, afferma Garduño. Il packaging si è quindi orientato in tale direzione. Il tappo ha la forma di fungo e il design dell’etichetta crea un’illusione ottica: pattern rossi e blu si combinano in modo da creare un effetto rotante, simile a un caleidoscopio, ogni volta che si muove la bottiglia. “Attraverso la ripetizione grafica e l’uso del colore, siamo riusciti a ottenere un effetto davvero spettacolare”, aggiunge. L’etichetta è inoltre impreziosita da dettagli in rilievo, bassorilievo e stampa laser, che ne esaltano la qualità e l’esperienza tattile.