
Le leggende del Sud Italia sono profondamente intrecciate con le vicende storiche dell’imponente stratovulcano Somma-Vesuvio, che si erge sul Golfo di Napoli.
Lo studio BasileADV, con sede in Irpinia e fondato dal creative director Andrea Basile, si è occupato di un progetto legato alla storia del vulcano e ispirato alla sua ultima eruzione, avvenuta il 17 marzo 1944: il Vesuvius Magma Gin di Napoli. Per questo nuovo prodotto lo studio ha infatti ideato naming, concept, packaging e storytelling.
Anche gli ingredienti utilizzati per il gin hanno un legame con il Vesuvio e le botaniche, raccolte sulle sue pendici, sono rappresentate graficamente con illustrazioni disegnate a mano, inserite all’interno della sagoma del vulcano raffigurata sull’etichetta. Il Vesuvio è stato scelto come simbolo geografico e identitario del brand per esprimere ciò che Basile definisce “la forza, la storia e la bellezza di una terra unica”.
Il logo si ispira ai caratteri tipografici delle insegne napoletane degli anni Quaranta, in particolare alle forme che richiamano le volte architettoniche, conferendo così al marchio “un senso di autenticità storica e locale”.
Grazie all’utilizzo della gamma di carte autoadesive Cotone, la tipografia napoletana Sovemec ha contribuito a dare forma alla visione creativa, occupandosi dell’intero processo di produzione e stampa delle etichette, che comprende anche un sigillo UV in rilievo.
Ogni bottiglia di gin è dotata di un collarino numerato, a sottolineare l’esclusività dell’edizione limitata: sono state prodotte solo 1944 bottiglie, numero che fa riferimento all’anno dell’ultima eruzione del Vesuvio.
Nel 2024 è stata inoltre lanciata una versione analcolica del prodotto, che fra gli ingredienti include ginepro di Salerno, alloro, finocchietto, ginestra e rosmarino raccolti nel Parco Nazionale del Vesuvio.




