Il londinese StudioSmall lavora da ormai 15 anni con la stilista britannica Margaret Howell. Oltre a confezioni ed etichette stampate con informazioni composte in ordinati caratteri lineari, StudioSmall produce anche “lookbook” stagionali per le filiali Margaret Howell e MHL del marchio Howell. Il progetto grafico, curato dal direttore creativo David Hitner, è meditato e minimale: composizioni raffinate mostrano una sommessa tavolozza di colori e combinano fotografie a figura intera con dettagli ravvicinati di outfit e soluzioni stilistiche. Ma come per i vestiti di Howell, il diavolo è nei dettagli.
La natura fotografica dei lookbook implica una particolare attenzione alla qualità della riproduzione delle immagini. StudioSmall li stampa in digitale con una Fujifilm Jet Press in modo che ogni immagine venga riprodotta con la massima qualità e nitidezza per riflettere fedelmente i dettagli e i colori dei modelli e dei materiali di Howell. Come spiega Hitner, “la riproduzione del colore dei capi è molto importante e con la Jet Press sai che ciò che visti nella prova di stampa sarà replicato con precisione nella tiratura finale”. La Jet Press utilizza inchiostri a base d’acqua che si depositano sulla carta in modo simile a quanto avviene con la stampa offset, che riduce così il rischio di distorzione nella stampa di zone di colore uniforme.
Distribuiti globalmente a Margaret Howell e ai rivenditori MHL, questi lookbook devono essere economici e sostenibili. La stampa digitale consente a StudioSmall di produrre volumi in piccole tirature e realizzarne delle prove con il minimo dello spreco, anche lavorando con i tempi di consegna ridotti tipici di progetti di questo genere. Questi vantaggi hanno portato StudioSmall a estendere l’uso della stampa digitale ad altri progetti: “La qualità della riproduzione, la flessibilità dello stock di carta, la velocità nelle piccole tirature e la riduzione degli sprechi sono tutti vantaggi rispetto all’offset.”