Alex Hunting, design director della rivista di lifestyle Kinfolk, ha recentemente lanciato la sua nuova rivista Footnote. Questa pubblicazione è “dedicata alla promozione dello scambio artistico e del dialogo interdisciplinare”.
Hunting, il cui studio si trova nel quartiere londinese di Bethnal Green, afferma di aver avuto in mente l’idea di questa rivista per anni e che i suoi punti di interesse sono la collaborazione e la sperimentazione. Come lui stesso spiega: “Footnote è un mezzo per dare vita alle idee, celebrando al contempo le connessioni tra discipline creative diverse”.
Il processo creativo ha preso avvio da un testo principale commissionato dallo stesso Hunting e dall’editor della rivista George Upton, testo che ha poi definito l’impostazione dell’intero progetto. Hanno scelto una “strana, vivida e allucinatoria” storia intitolata Peg, della scrittrice e poetessa inglese A.K. Blakemore. Secondo Hunting: “La sua scrittura è incredibilmente ricca ed evocativa, con quel carattere tattile e sensoriale necessario a far germogliare le idee”.
Lo studio ha poi invitato scrittori, artisti, poeti e fotografi a rispondere al testo della Blakemore. I collaboratori coinvolti sono creativi con i quali Hunting aveva già collaborato in passato o che ammirava a distanza, e le loro risposte sono state eterogenee e molto personali. Hunting descrive il processo come la ricostruzione di un puzzle che ha trasformato quelle risposte uniche in qualcosa di coerente attraverso un’attenta curatela e il giusto ordine.
Footnote è stampata interamente su carta Arena Natural di Fedrigoni e pubblicata da Antenne Books. Tra gli autori dei contributi figurano: Pemi Aguda, Sarah Blais, Jack Davison, Brian Dillon, Feargal Sharkey e altri creativi di rilievo.