Sara Magni è una fotografa di base a Milano specializzata in ritrattistica e progetti di interior design. Pubblica, inoltre, progetti personali che riflettono il suo interesse per lo storytelling editoriale e le tematiche sociali. Turn Out the Lights, l’ultima pubblicazione di Magni, esamina l’impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto sulla musica dal vivo: “due anni di vuoto, di oscurità e di silenzio”, scrive nell’introduzione del libro.
Le fotografie affiancano location vuote, senza artisti e senza pubblico, a immagini di attrezzature normalmente impiegate per gli eventi. Amplificatori e macchine del fumo che rimangono inutilizzati, transenne che rimangono appoggiate a un albero. Le immagini evocano anche il pesante costo che la pandemia ha significato per i professionisti di questo settore: “i musicisti, i tecnici del suono, i montatori, gli assistenti di produzione, i promoter, i baristi” che non hanno potuto più lavorare.
Ideato da studio Atto, Turn Out the Lights è stampato in un’edizione limitata a 70 esemplari. “Siamo partiti dall’idea di vuoto e abbiamo progettato il libro sul concetto di “less is more”, “meno è meglio”: abbiamo utilizzato solo elementi grafici necessari alla narrazione, lasciando da parte qualsiasi tipo di ambizione decorativa”, spiega Andrea Zambardi di studio Atto. “Le pagine non sono rilegate così da poter essere incorniciate e messe in mostra, un po’ come se il libro fosse una mostra portatile”.
Il libro è stampato in formato digitale (con tecnologia HP Indigo) e confezionato in una busta di plastica.
“L’unico elemento iconografico della copertina è stampato in bianco con serigrafia UV”, aggiunge Zambardi.
Il libro di Magni è disponibile sul sito internet della fotografa.
Carta: Arena Natural Rough 120gm2
Stampa: Presspoint