Salone del Mobile, Fashion Week, Triennale: Milano è sinonimo di design. Nel maggio 2021 l’Associazione per il Disegno Industriale si è aggiunta alla mappa del design della città aprendo al pubblico l’ADI Design Museum. Il nuovo museo ospita i circa 2300 prodotti che hanno ricevuto negli anni il prestigioso premio Compasso d’Oro. Introdotto nel 1954 – epoca in cui il design industriale italiano era agli inizi – questo riconoscimento di livello internazionale è stato ideato da Gio Ponti (architetto e fondatore della rivista Domus) e Alberto Rosselli (architetto, docente e cofondatore dell’ADI).
Il Compasso d’Oro – che prende il nome dal compasso di Adalbert Göringer, ideato per misurare la sezione aurea – viene assegnato principalmente a prodotti di consumo che dimostrano eleganza nel design e qualità nella manifattura. Un numero contenuto di premi Compasso d’Oro alla carriera si assegnano a persone o aziende che hanno raggiunto l’eccellenza nel corso della loro vita. Quest’ultimo premio è oggetto di una nuova mostra: “Manifesto alla carriera. Omaggio della grafica italiana ai Maestri del Compasso d’Oro”.
La mostra, curata da Luca Molinari e Maria Antonietta Santangelo, presenta 139 poster che rendono omaggio ai vincitori del Premio alla Carriera, appositamente commissionati a grafici di spicco. Gli obiettivi della mostra sono tre: illustrare la storia dei premi; celebrare i vincitori; testimoniare il genio della grafica italiana contemporanea.
Alcuni poster sono facilmente decifrabili. L’omaggio di Chiara Tricarico alla Olivetti, con la sua tipografia audace, la tavolozza di colori brillante ma semplice e la griglia punteggiata, trasmette un vero senso del movimento delle mani agili e abili su una macchina da scrivere. Gilda Bojardi, direttrice di Interni, fissa lo spettatore attraverso i suoi occhiali dalla montatura bianca, nel ritratto colorato di Fulvia Mendini.